Cosa Resta di Lucca (L’Occhio che Uccide 2008)
di
Antonio SolinasChe cosa resta di Lucca quest’anno? Tante cose.
La pioggia, che non è mancata ed ha ricordato a tutti la lunga tradizione di acquazzoni lucchesi, mai interrotta.
La folla enorme di sabato, che ha rischiato di fare collassare un sistema che non è certamente attrezzato per fare fronte a una ressa del genere.
L’irritante (e immotivata) arroganza di certi “papaveri” Panini (ma questa è un’altra storia).
Un’affluenza massiccia da parte degli autori e un’atmosfera un po’ meno “velenosa” che negli anni precedenti (o mi sbaglio?).
L’enorme numero di nuove uscite, su cui ci sarebbe molto da riflettere (e magari prima o poi lo faremo).
Il solito ghetto della Self Area (ma non c’è modo di trovare una sistemazione meno irriguardosa?).
Le foto del reportage di De:Code, che tutti ci copiano, ormai…
L’invasione inarrestabile, ormai una vera e propria peste bubbonica, da parte dei cosplayers.
Ma, non abbiate paura, noi, nel nostro piccolo, abbiamo inventato l’unico modo di destabilizzarli. Vediamo se nelle foto seguenti riuscite a capire come abbiamo fatto.
Nel qual caso, vi chiediamo di farlo anche voi l’anno prossimo.